A Sanremo, per i servizi predisposti dalla Questura di Imperia in occasione del Festival della Canzone Italiana, il Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine, ha messo a disposizione un Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto (drone) guidato da due piloti della Polizia di Stato.
Il drone, munito dei certificati di sicurezza rilasciati dall’Enac, sarà utilizzato in sostituzione delle attività che potrebbero essere effettuate da un comune elicottero, ma con costi enormemente inferiori, e permetterà il controllo dall’alto sull’area del Teatro Ariston, rimandando le immagini, grazie a sofisticati sensori in grado di riprendere nitidamente anche in ore notturne, alla sala operativa dedicata all’evento del Commissariato di Polizia di Sanremo.
Si tratta della prima sperimentazione sul campo effettuata dalla Polizia di Stato a coronamento di un percorso avviato dalla Segreteria del Dipartimento della P.S. che ha affidato, nel luglio 2015,al Servizio Controllo del Territorio il compito di verificare l’ipotesi di impiego dei Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto nei servizi di Polizia (con specifico riferimento alle attività di controllo del territorio e di ordine pubblico).
Grazie ad una azione di partenariato con le aziende sono stati certificati – a costo zero per l‘Amministrazione – piloti della Polizia di Stato. Con l’emanazione del Decreto Interministeriale 29 aprile 2016 sono stati individuati i requisiti (come la certificazione ENAC) degli apparecchi impiegabili per tale attività.
Il sistema utilizzato a Sanremo è un esacottero (sei eliche rotanti) che trasporta in volo una telecamera con zoom ottico particolarmente performante capace di individuare un volto o una targa a centinaia di metri di distanza, con un sistema di stabilizzazione del volo che, anche in condizioni di tempo avverso e senza illuminazione, consente una ottima risoluzione delle immagini.
di Umberto Buzzoni e Renato D’Angelo