Il Governo sta studiando una proposta di legge per salvare la vita ai bambini lasciati in auto dai genitori per sbaglio o per dimenticanza. L’attenzione per questa seria e delicata tematica è cresciuta a seguito dei tragici fatti recenti di cronaca che vedono protagonisti i più piccoli che, per errore o distrazione dei genitori, subiscono gravi conseguenze, in alcuni casi anche la morte. Stop quindi ai bambini dimenticati in auto! Un emendamento del Codice della Strada intende mettere un freno a tutto ciò attraverso l’installazione, in tutte le auto, di sensori che avvertano l’automobilista nel caso in cui lasci inavvertitamente nell’abitacolo neonati, bimbi di pochi anni o anche animali domestici. Potrebbe capitare a chiunque anche al genitore più scrupoloso del mondo: presi dalla routine quotidiana, dagli impegni della vita di tutti i giorni i protagonisti di queste tragedie scendono dall’auto e chiudono a chiave per recarsi al lavoro, con la certezza di aver lasciato il proprio bambino all’asilo nido o a casa dei nonni.
Per scongiurare altre tragiche morti, il Governo intende dotare le autovetture di sensori che possano rivelare la presenza del bambino in auto. Si sta discutendo in particolare se applicare il sensore solo ai seggiolini o su tutta l’automobile. Le fatali distrazioni, in questo modo, potranno essere sventate dando ai genitori particolarmente affaticati, soggetti a ritmi di lavoro e di vita frenetici, degli strumenti che possono salvare la vita a numerosi bambini, ma anche ai non pochi animali domestici dimenticati in macchina ogni anno. Attraverso un allarme sonoro l’attenzione del genitore può essere focalizzata sulla presenza del bambino in auto. Sono in fase di studio anche particolari sensori da collegare alle applicazioni dello smartphone in modo da ricevere sul telefonino la notifica salva vita. Una piccola rivoluzione per evitare tragedie.
Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile