Siamo in estate e l’esposizione prolungata a fonti di calore può causare seri danni al nostro cellulare. Il primo sintomo del surriscaldamento è la batteria che si scarica più rapidamente del solito. Nel ricaricarla commettiamo un altro errore: quello di lasciare il dispositivo dentro la sua custodia protettiva. E’ un’abitudine da correggere poiché si può danneggiare la batteria. Non tutti sanno che notebook e smartphone hanno ognuno la propria temperatura ideale e la maggior parte dei produttori consiglia di non superare una certa soglia. Una volta controllati i parametri sui siti di riferimento è utile scaricare delle app per monitorare i gradi.
Alcuni modelli di smartphone hanno dei sistemi di misurazione integrati che tramite sensori sono in grado di controllare automaticamente la temperatura. Un altro consiglio utile è non lasciare per molto tempo i dispositivi sotto il sole o vicini a fonti di calore. Fate attenzione soprattutto a non dimenticare il cellulare vicino al parabrezza della macchina o in borsoni esposti al sole mentre siete al mare. I dispositivi si surriscaldano anche quando sono costretti a gestire più processi ed applicazioni contemporaneamente.
Evitate, ad esempio, di ascoltare musica, guardare un video e mandare sms nello stesso momento se il dispositivo è incandescente. Se vi rendete conto che la temperatura dello smartphone o del notebook è molto alta, considerate anche di premere il tasto “off”. Basteranno pochi minuti per raffreddare, e “riposare” i device!
Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile