I Mondiali di calcio 2018 hanno intensificato le attività truffaldine online. A tal proposito un’equipe di ricercatori ha identificato lo schema ricorrente utilizzato dai malfattori: i biglietti per partecipare ai Mondiali possono essere ottenuti solo sul sito della FIFA che non ammette l’acquisto di più di un titolo per persona. I criminali, approfittando dei problemi di connessione sul sito ufficiale causati dal notevole traffico, hanno aperto centinaia di siti paralleli per vendere gli ambitissimi biglietti “guest”, gli unici che permettono il cambio di nominativo e che possono essere acquistati a gruppi di tre. Tali biglietti potranno essere poi rivenduti fino a moltiplicare per dieci volte il loro valore nominale.
La conseguenza di questo schema è che i dati personali dell’acquirente, ed i suoi soldi, finiscono nelle tasche dei truffatori. Attenzione poiché circolano anche mail che informano i destinatari di vincite di biglietti per le fasi finali del Mondiale. Il tutto rimanda a siti fake: questo tipologia di truffa è usata principalmente per ottenere dati personali ma non presenta rischi di sottrazione diretta di denaro. Più pericolose sono invece quelle mail che invitano il destinatario a partecipare ad una lotteria per vincere volo, biglietto ed alloggio.
Non dovendo inserire dati finanziari questo meccanismo fa cadere in trappola la maggior parte degli ignari destinatari. Connesso ai Mondiali è infine l’aumento nelle vendite del merchandising: le mail in circolazione sono identiche a quelle inviate dalla FIFA, per cui è fondamentale verificare l’URL cui si viene indirizzati per completare l’eventuale ordine. Ordine che, in realtà, nasconde un furto di dati.
Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile