Il Trentino durante i mesi estivi è letteralmente preso d’assalto dai turisti pertanto, i comuni di questa splendida regione hanno deciso di porre un freno al caos. In particolare le location di Passo Sella e Lago Braies saranno raggiungibili solo se muniti di tagliando. Ci saranno infatti ben due ZTL in montagna per limitare il gran afflusso dei turisti attratti dalla pace, dall’aria pulita e dai panorami rocciosi incantevoli. Le Dolomiti sono negli ultimi tempi diventate una tra le mete più gettonate dai turisti: tali località sono infatti riconosciute come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Il turismo di massa però, con auto e motocicli, rischia di inquinare tali paesaggi pertanto è nato il progetto per tutelare la tranquillità di questo paradiso naturale.
Il progetto si chiama #dolomitesvives e creerà due aree a traffico limitato nel cuore delle montagne, una soluzione necessaria se si pensa che presso Passo Sella, vetta di 2240 metri posta al confine tra Trento e Bolzano, nel pieno dell’estate arrivano a transitare più di 5.000 autovetture. Due mila in più, invece, quelle che raggiungono l’affascinante lago di Braies, la cui tranquillità viene spezzata da un continuo via vai di auto e moto. La limitazione entrerà in vigore dal 23 luglio data in cui, al massimo, potranno circolare attraverso il Passo Sella 350 vetture, meno del 10% di quanto solitamente transitano. In particolare solo 200 al mattino, le altre distribuite nelle ore pomeridiane dal lunedì al venerdì. L’ingresso è gratuito, ma per poter accedere è necessario dotarsi di un lasciapassare valido per soli 60 minuti, al termine dei quali è obbligatorio abbandonare la ZTL. Nessuna limitazione, invece è prevista per gli ospiti delle strutture ricettive della zona. E’ importante aggiungere che le Dolomiti non chiuderanno le porte ai turisti infatti, per rispondere alla gran richiesta di visite dei bellissimi luoghi interessati dal provvedimento è previsto il potenziamento dei mezzi pubblici, che offriranno collegamenti ai vicini parcheggi ogni quarto d’ora. Una soluzione ideale per tutelare la pace e la bellezza di questi paradisi naturali.
Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile