Se hai appena comprato casa ed i vecchi inquilini non hanno ancora disdetto il contratto per l’energia elettrica è tempo di fare una voltura. Si tratta di una semplice pratica che consiste nel sostituire i dati dell’utente precedente con quelli del nuovo cliente a cui verranno indirizzate le successive bollette. Bisogna pertanto contattare il venditore che sta erogando il servizio e, tramite il servizio clienti parlare con un operatore per capire chi, tra il vecchio ed il nuovo titolare della fornitura, deve inoltrare la richiesta di voltura.
Passiamo ai costi: per quanto riguarda l’energia elettrica i clienti che rientrano nel piano del mercato tutelato devono pagare al fornitore due contributi fissi: il primo pari a € 27,03 ed il secondo pari a € 23 per oneri amministrativi. A questi costi si aggiunge il pagamento del bollo, un imposta di € 16,00 sul nuovo contratto.
Se il cliente attiva invece un’offerta proveniente dal mercato libero dovrà pagare gli oneri amministrativi, il bollo ed altri eventuali oneri specificati nei singoli contratti. E’ bene ricordare che con la voltura si sta in realtà attivando un nuovo contratto pertanto sarà necessario un deposito cauzionale: tale cauzione non potrà essere addebitata a chi richiede la domiciliazione bancaria o su carta di credito della bolletta. Il tempo tecnico per la voltura è pari a quattro giorni lavorativi dalla richiesta del cliente. Se il cliente precedente risulta in debito con le vecchie bollette itali importi non ricadranno sul nuovo contratto.
Umberto Buzzoni
Direttore Responsabile