Una circolare dell’Inps comunica ad aziende ed imprenditori delle regioni del Mezzogiorno la possibilità di assumere giovani sotto i 35 anni d’età. L’operazione denominata “Bonus Sud” mira a ridurre la disoccupazione giovanile e, grazie agli Incentivi Occupazionali Sviluppo Sud (IOSS) diventa una realtà concreta. Le regioni coinvolte nel progetto di sviluppo occupazionale sono Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna. Il bonus si rivolge a tutti i datori, privati e non, che assumano lavoratori iscritti alle liste di disoccupazione. Si tratta di un esonero contributivo annuale con importo massimo pari a 8.060 euro, in 12 quote mensili non superiori a 671,66 euro, per le assunzioni di disoccupati dai 16 ai 34 anni, o dai 35 anni in poi se disoccupati da almeno sei mesi. Sono esclusi dal bonus il lavoro domestico ed intermittente, i contratti di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore ed il certificato di specializzazione tecnica superiore, i contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca.
Per richiedere il bonus basta compilare il modulo di istanza on-line “IOSS”, ed inviarlo telematicamente all’Inps. Per la buona riuscita della pratica sono importanti i dati relativi al lavoratore, la regione e provincia di esecuzione della prestazione, l’importo della retribuzione mensile media, comprensiva di tredicesima e quattordicesima ed infine la misura dell’aliquota contributiva oggetto dello sgravio. L’Inps una volta ricevuto il modulo dispone dei controlli presso gli archivi Anpal e, una volta verificata l’esistenza della copertura necessaria, informa l’utente. L’iter si conclude con l’accettazione della pratica e la comunicazione al datore dell’importo dell’incentivo assegnato per l’assunzione del lavoratore.
Direttore responsabile
Buzzoni Umberto