Quando per truffare gli anziani si “utilizzano” malattie gravi.

Anche oggi parliamo del solito accanimento dei truffatori nei confronti degli anziani. Questa volta si paventano malattie gravi in particolare si parla di una fantomatica figlia che si trova all’ospedale con un tumore. Il tutto si svolge in val d’Enza ai danni di due anziani. L’obiettivo è quello di allarmare la vittima in modo che accetti di versare denaro per mettere a posto la situazione. La prima vittima è un ottantottenne che ha ricevuto una telefonata mercoledì scorso. “Sua figlia sta male in ospedale e ha bisogno di soldi!”. L’anziano non ha creduto subito alle parole di chi era dall’altra parte della cornetta e ha chiesto ulteriori informazioni e siccome è padre di due figlie femmine ha capito che qualcosa non andava. La cosa assurda è che anche sua sorella di 87 anni aveva ricevuto la stessa telefonata e allarmata ha contattato il fratello per raccontare la sua storia. A quel punto il quadro era chiaro. La somma richiesta si aggirava intorno ai 10000 euro, una somma chiaramente gravosa per due anziani. In alternativa la somma si poteva saldare anche con oggetti d’oro. Anche quest’ultimo elemento ha confermato che si stava trattando di un raggiro. A quel punto i due anziani hanno cercato di contattare le loro figlie ma erano a lavoro e non hanno potuto rispondere. L’ansia chiaramente è aumentata ma poco dopo sono riusciti a contattare le donne che hanno rassicurato i loro genitori. A quel punto è scattata la denuncia.

Direttore Umberto Buzzoni
Avv. Anna Maria Calvano

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