Buona la partecipazione al “bonus gite scolastiche”. Il MIM ha stanziato 50 milioni di euro per sostenere i viaggi di istruzione e le visite didattiche. La misura, nota anche come bonus gite scolastiche, offre a tutti gli studenti l’opportunità di partecipare alle attività delle classi per aiutare le famiglie svantaggiate. Il MIM ha inizialmente limitato il contributo alle famiglie con un ISEE inferiore a 5mila euro, ma di recente ha deciso di estenderlo ai nuclei famigliari con un ISEE fino a 15mila euro. Il MIM ha informato che la misura si applica alle scuole statali, come le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Come detto in precedenza gli studenti delle scuole statali secondarie di secondo grado avranno diritto a ricevere un contributo per le gite scolastiche in base all’indicatore ISEE delle loro famiglie. A fine dicembre sono state comunicate le procedure per richiedere i contributi per le gite scolastiche. La richiesta del bonus per le gite scolastiche doveva essere presentata sulla Piattaforma Unica entro e non oltre le 17:00 del 31 maggio 2024. Per accedere alla Piattaforma Unica “Famiglie e studenti”, dovevano completare un processo di identificazione e autenticazione informatica e richiedere l’agevolazione nell’area “Servizi”, sotto la sezione “Agevolazioni”, nell’ambito “Viaggi di istruzione”. L’obiettivo dell’iniziativa, che come detto prevede un fondo di 50 milioni di euro, è quello di superare le difficoltà economiche che spesso impediscono ai giovani di godere di queste opportunità di apprendimento vitali. L’obiettivo dell’agevolazione, che consiste in una riduzione diretta dei costi di partecipazione, è quello di rendere le esperienze formative altrimenti non accessibili a tutti gli studenti.
Direttore Umberto Buzzoni
Avv. Anna Maria Calvano