Da venerdì le bollette di luce e gas saranno meno care. È quanto ha stabilito l’Autorità per l’Energia: dopo il calo deciso già per i primi tre mesi dell’anno, dal primo aprile ci sarà un ulteriore riduzione per le bollette di luce e gas, rispettivamente a -5% e -9,8%. Il merito è del calo eccezionale del prezzo della «materia prima» anche se, esattamente come è accaduto nei mesi scorsi per il petrolio, il ribasso dell’approvvigionamento (-27% per il gas naturale rispetto al trimestre precedente) si riflette solo in parte sul conto finale a carico dei consumatori (-9% sulla variazione complessiva della spesa per il cliente tipo). Da qui l’apprezzamento di associazioni di consumatori e imprese, ma anche la sollecitazione al taglio della tassazione sulle bollette energetiche.
Le tasse
Il nostro paese infatti, detiene il record europeo per le tasse sull’energia: la pressione fiscale incide sulle bollette per il 37% (luce) e per il 34% (gas). Situazione ben diversa in Europa, dove la tassazione media è del 32% sull’elettricità e del 23% sul gas. Ma per il secondo trimestre del 2016, come evidenziato dai grafici allegati ieri alla nota di aggiornamento dell’Autorità per l’energia, le imposte e le spese per gli oneri di sistema (energia) sfiorano il 40% e superano questo tetto le bollette per la fornitura di gas naturale. «Questi maxi-ribassi comporteranno risparmi per le famiglie – ha commentato il Codacons – ma potrebbero essere addirittura più pesanti se si arrivasse in Italia ad un taglio della tassazione». «Il contenimento della spesa energetica in un momento di crisi ha un doppio effetto positivo perché – ha sottolineato la Coldiretti – aumenta il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie ma riduce anche i costi delle imprese, particolarmente rilevanti per l’agroalimentare».
Gli esempi
Nel dettaglio, per l’elettricità, la spesa per la famiglia-tipo (consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW) sarà di circa 502 euro (periodo di riferimento 1 luglio 2015-30 giugno 2016) con un calo dell’1,6% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1 luglio 2014 – 30 giugno 2015), corrispondente ad un risparmio di circa 8 euro. Per il gas invece la spesa della famiglia tipo nello stesso periodo sarà di circa 1.076 euro, con una riduzione del -5,2%, corrispondente a una sforbiciata di circa 59 euro. Risparmi complessivi nei 12 mesi dell’anno: 67 euro.
fonte Il Corriere della sera