Il “Bonus Acqua” è un’agevolazione fiscale dedicata ai più bisognosi che prevede uno sconto sulle bollette. Il valore del bonus è stato esteso anche ai costi dei servizi di fognatura e depurazione: le riduzioni riguarderanno quindi non solo i consumi idrici ma anche i vari servizi di trattamento. Lo sconto è pari al 20-30% sul totale della bolletta dell’acqua. Dal 2020 hanno diritto al “Bonus Acqua” anche i titolari di reddito e pensione di cittadinanza: la domanda potrà essere presentata a partire dal 1° febbraio. Possono accedere all’agevolazione tutti i nuclei familiari, ed i singoli, con Isee non superiore a 8.265 euro, limite che sale a 20.000 euro se si hanno più di tre figli a carico.
La domanda dovrà essere presentata al Comune o tramite Caf. Lo sconto sarà applicato direttamente in bolletta per chi ha un contratto diretto, mentre l’utente indiretto, cioè la famiglia che non ha un contratto proprio di fornitura idrica, riceverà il bonus in un’unica soluzione, in base ad apposite modalità del gestore del servizio. Una novità: a partire dal 2021 gli aventi diritto al bonus non dovranno più presentare domanda poiché il rinnovo sarà automatico.
Direttore responsabile
Buzzoni Umberto