Il decreto del governo approvato venerdì definisce una serie di casi nei quali il pagamento dell’Imu viene sospeso per la prima rata prevista il 17 giugno. Si tratta non di una abolizione definitiva ma, appunto, di una sospensione, in attesa di una ridefinizione della tassazione sulla casa che dovrà essere fatta entro agosto. Se il governo non riuscirà a mantenere l’impegno, la prima rata ora sospesa potrebbe essere chiesta in settembre (entro il 16) ai contribuenti. La sospensione non riguarda tutte le categorie e e tutti i casi di pagamento Imu. Ecco una guida per capire chi deve comunque pagare entro il 17 giugno e chi invece rientra nei casi della sospensione (a cura di Mario Sensini).
Abitazione principale: risparmio medio di 125 euro
Seconda casa: tassazione confermata, verso l’aumento