Nell ambito della rottamazione delle cartelle, la quinta rata della sanatoria, è stata posticipata. Le persone possono pagare entro il 23 settembre, come indicato dal portale istituzionale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. Tuttavia, oltre alle novità già previste dalla riforma della riscossione, potrebbero esserci ulteriori novità relative alle cartelle esattoriali. La quinta edizione della rottamazione delle cartelle potrebbe essere confermata presto, e si prevede un autunno intenso in vista della Legge di Bilancio. La quinta rata della rottamazione doveva essere pagata il 31 luglio. Ricordiamo che il contribuente poteva richiedere la rottamazione quater entro la fine di giugno dell’anno precedente e consentiva fino a 18 rate con scadenze fisse all’anno. I contribuenti dovevano pagare quattro volte all’anno: alla fine di febbraio, alla fine di maggio, alla fine di luglio e alla fine di novembre. Il beneficio decade se anche una sola rata non viene pagata. Per coloro che hanno saltato anche solo una delle rate precedenti il debito è tornato alla sua forma originale e le rate successive pagate sono ora considerate acconti. I termini per i decaduti dalla rottamazione quater potrebbero essere riaperti l’anno prossimo. In effetti, molti contribuenti che hanno partecipato alla sanatoria non sono riusciti a rispettare le scadenze iniziali. Nonostante la proroga, questa tendenza potrebbe persistere anche dopo la quinta rata. Molti contribuenti infatti hanno chiesto la definizione agevolata, ma non sono stati in grado di pagare o non hanno voluto farlo e lo stato ha ricevuto un gettito molto inferiore a quello previsto.
Direttore Umberto Buzzoni
Avv. Anna Maria Calvano